Rassegna Stampa
In questa pagina vengono riportati i documenti scaricabili e gli stralci di articoli riguardanti il Club pubblicati, negli anni, su riviste o quotidiani
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19° MOSTRA SCAMBIO DI BRACCAGNI 2017
Dalla brochure fiere Grosseto
La mostra scambio di Braccagni taglia quest’anno il traguardo della 19° edizione, un anniversario importante per una manifestazione che occupa da anni, grazie a GrossetoFiere, un ruolo di primo piano nel settore dedicato a questo tipo di eventi.
Un vero appuntamento per il cultore del motorismo storico e non soltanto, al quale viene data la possibilità di trovare numerosi particolari per il restauro di tutto ciò che viaggia sulle ruote storiche e di ammirarne un’ampia e qualificata esposizione.
Per sottolineare anche l’aspetto storico-culturale della manifestazione, saranno tenute, a cura di Luca Manneschi (Commissione Cultura ASI), due presentazioni: “le moto americane in Italia” e “la prima automobile in Toscana”. Saranno inoltre proiettati alcuni filmati del 1925 relativi ad un viaggio in Italia in motocicletta.
Non mancano, come sempre, i motivi di interesse per tutti ed in particolare per i giovani che volessero avvicinarsi a questa affascinante realtà.
L’AMAS (Associazione Maremmana Automoto Storiche) nata nel 1983 è un’associazione di appassionati di veicoli d’epoca e di interesse storico-collezionistico con sede a Casalecci (GR), via Gallura 17 – Tel 329 1440683 – 0564 452942. info@amasmaremma.it – www.amasmaremma.it
Un sentito ringraziamento a GrossetoFiere, vi aspettiamo numerosi.
Il Presidente AMAS Filippo Amore
XII° MOSTRA SCAMBIO DI BRACCAGNI 2010
Dalla brochure fiere Grosseto (24/01/2010)
La Mostra Scambio di Braccagni costituisce sicuramente l’evento più atteso e più importante per i tanti appassionati di automobilismo storico di Grosseto e provincia. La manifestazione richiama molti curiosi, collezionisti, appassionati, cultori e molte persone interessate alla ricerca, presso i tanti espositori, di oggetti e componenti per il restauro del proprio veicolo.
In queste occasioni, vedendo tanta affluenza di pubblico viene da chiedersi perché i veicoli storici sono tanto amati. Questi sono oggetti significativi, testimoni di storia recente, capaci di evocare la nostra vita vissuta. In ciascun possessore di veicolo storico, blasonato o modesto che sia, evocano un sentimento sincero di tutela del “patrimonio del passato” per amore, nostalgia, rispetto verso l’opera di chi ci ha preceduto. Conservare un veicolo storico è sicuramente un segno di rispetto civile ed esprime una crescita culturale. Mantenere le testimonianze del passato, per non perdere la memoria di ieri, è un nostro dovere. E’ nostro scopo raccontare attraverso la loro conservazione la storia dell’automobile che è, in definitiva, documento vivo della storia della nostra civiltà, storia della tecnica, storia sociale, storia economica, storia dell’arte, storia del Novecento. Ritengo che la storicità di un veicolo nella sua autenticità è tale indipendentemente che il mezzo sia stato creato bello o brutto, che sia diventato importante o meno importante, che sia stato assunto nell’immaginario comune a simbolo o no, che sia al momento di moda o meno dal punto di vista collezionistico. E’ un pezzo di storia che ci appartiene e basta.
Dopo queste considerazioni generali veniamo alla nostra Mostra Scambio la quale, giunta alla sua XII edizione, quest’anno ha trovato finalmente la sua degna collocazione in un bel complesso con ampi spazi, nuove strutture fisse. Da oggi gli organizzatori potranno guardare al futuro con l’ambizione di essere un riferimento di settore verso una sempre più vasta area geografica.
L’AMAS (Associazione Maremmana Automoto Storiche) come sempre c’è. Quest’anno dispone di un suo padiglione dove porrà in esposizione, per il piacere dei visitatori, un veicolo di particolare interesse storico. Si tratta di una rarissimo mezzo a vapore del 1900 di provenienza americana messaci a disposizione dal Club Il Garage del Tempo di Cecina. Se siete interessati venite a trovarci. Noi siamo pronti ad appagare la vostra curiosità.
Franco Manusia
XI° MOSTRA SCAMBIO DI BRACCAGNI 2009
Dalla brochure fiere Grosseto (17/01/2009)
Da cosa nasce tutta questa passione e questo diffuso sentimento nostalgico verso i veicoli del passato. Le numerose Mostre Scambio di auto-moto storiche che si tengono ogni anno in Italia, tra cui quella di Braccagni, riscuotono un costante successo, richiamano sempre un pubblico numeroso e suscitano interesse e attenzione nel visitatore.
Questo è sicuramente legato ad un passato straordinario della nostra industria automobilistica e motoristica che ha saputo produrre nel tempo veicoli interessanti rimasti poi oggetti di culto. Molti hanno sentito l’esigenza della conservazione di questo enorme patrimonio storico ed una nuova cultura relativa al motorismo storico è maturata negli anni creando un grande movimento collezionistico.
Molti paesi ci hanno preceduto in questo movimento, ma il numero degli appassionati in Italia è secondo solo all’Inghilterra, paese legato per antonomasia alle tradizioni.
La passione diffusa per i motori in genere e per i veicoli storici in particolare in Maremma, terra di cavalli, potrebbe apparire cosa insolita. Ma non va dimenticato che nel passato abbiamo avuto una tradizione sportiva automobilistica, infatti a Grosseto nella seconda metà degli anni 30, non tutti lo sanno, esisteva una Scuderia di auto da corsa, la Scuderia Maremmana Corse. La scuderia, che faceva capo al marchese Jacques De Rham, amabile personaggio, la cui famiglia veniva dalla Svizzera ed appassionato di cavalli oltre che di motori da corsa, raggiunse un palmares di tutto rispetto per gli ottimi risultati ottenuti in varie gare nazionali, tra cui la Mille Miglia e gare internazionali. Un filo conduttore, che passa attraverso l’amore per le auto e moto, ci lega a questo storico passato.
Oggi assistiamo ad un vero e proprio fenomeno di costume, dove modelli del passato occupano sempre più i mezzi d’informazione, vedi spot pubblicitari in cui vengono utilizzate belle auto d’epoca o vedi sit-commedie televisive ambientate agli anni 50-70 dove automobili del periodo fanno da sfondo, permettendo di collocare la scena nel suo ambito temporale. Questa tendenza al revival fa presa. E’ vero, vedere rappresentato il proprio mezzo del passato preferito sul piccolo schermo in finction televisive crea nell’appassionato forte emozione.
L’AMAS (Associazione Maremmana Automoto Storiche), che ha appena festeggiato i suoi 25 anni dalla sua fondazione e che costituisce una realtà ormai ben radicata nel territorio, è consapevole di rappresentare con i suoi settecento iscritti il movimento collezionistico del motorismo d’epoca nel nostra provincia e di esserne il principale depositario storico.
Nella mostra-scambio di Braccagni, della quale come è noto, è stata promotrice, l’AMAS vede il momento clou dell’anno. Infatti la mostra chiude e completa il programma sociale annuale della associazione ed insieme apre quello del nuovo anno.
L’AMAS crede molto in questo evento di cui ne è parte attiva attraverso l’apporto personale di alcuni suoi soci, sa che esso costituisce una grande opportunità di incontro tra persone che condividono la stessa passione e che assume un ruolo importante nella diffusione della cultura del motorismo storico in Maremma.
Auguriamo alla manifestazione il successo delle precedenti edizioni in attesa di un ulteriore salto di qualità appena i nuovi padiglioni saranno disponibili nell’area espositiva del Madonnino.
Franco Manusia
Auto Storiche al CEMIVIT
Da il Corriere di Maremma (21/04/2008)
Al Centro Militare Veterinario si è svolto il primo raduno A.M.A.S. 2008.
Circa 35 Vetture Storiche degli anni 50, 60, 70, 80 provenienti dalla Toscana e dal Lazio hanno sfilato nell’Area Militare del CEMIVET.
Ad accogliere i radunisti è stato il Comandante GB Braglia con scambio di targhe ricordo con il Presidente AMAS, Manusia Franco.
Durante la visita i radunisti hanno potuto assistere a saggi delle attività addestrative, operative e scientifiche del reparto ippico e cinofilo del Centro. Ottima la organizzazione e piacevole la giornata, una esperienza da ricordare e da riproporre.
X° Mostra Scambio d´Epoca
Dalla Brochure FiereMaremma (01/01/2008)
L’automobilismo e motociclismo storico collezionistico in provincia di Grosseto ha assunto un notevole rilievo grazie ai clubs presenti nel territorio, ma in particolare grazie all´AMAS (Associazione Maremmana Automoto Storiche) che raccoglie il maggior numero di soci con un apprezzabile parco auto e moto d’epoca.
Si tratta di un fenomeno di dimensione maggiore di quanto si pensi ed é una realtá importante che ha radici negli anni passati. Basta ricordare che l´A.M.A.S. compie nell´anno in corso 25 anni: un quarto di secolo di storia maremmana da quando due amici, appassionati, accanto a due vecchie FIAT Topolino 500 e tra le mura di un garage, decisero di fondare il primo club di veicoli d´epoca in Maremma. Da allora l´AMAS é cresciuta ed ha cambiato volto assumendo una dimensione diversa.
In veritá il collezionismo di mezzi d´epoca non é piú un fenomeno ristretto ed elitario, esclusivo per pochi privilegiati come era nel passato, ma ha acquistato trasversalmente proseliti in ogni fascia di etá e sempre piú giovani coltivano questo interesse. Inoltre da alcuni anni assistiamo ad una sua rapida trasformazione che, come ogni rapido cambiamento culturale, ha portato con sé contrasti ideologici, infatti c´é chi vuole vivere la sua passione come un sentimento romantico e nostalgico, mentre c´é chi vuole una maggiore spettacolaritá del settore. I media trovano terreno favorevole, anzi sfruttano questa tendenza aprendo grandi scenografie, creando miti e star. Basti pensare al revival della cara e simpatica FIAT 500, espressione di un costume e simbolo di un´epoca, divenuta a merito un “testimonial” d´eccezione.
La Mostra Scambio, che ha mosso i primi passi nel 1999 per iniziativa combinata tra AMAS e FIAT 500 Club, poi cresciuta e divenuta grazie alla FIMAR la grande manifestazione attuale, costituisce per l´appassionato di Auto e Moto di epoca il momento clou dell´anno, dove puó appagare la sue curiositá, trovare finalmente il pezzo di ricambio che cerca e scambiare opinioni tecniche con esperti. Per molti infine la Mostra Scambio é l´occasione per acquistare o vendere un veicolo storico o attraverso una trattativa privata diretta o attraverso, novitá interessante di quest´anno, attraverso la partecipare ad una asta pubblica.
L´AMAS vede nella Mostra Scambio un momento di aggregazione importante ed anche un mezzo di valorizzazione dell´automobilismo e motociclismo d´epoca, un mezzo che contribuisce alla conoscenza e popolaritá dei veicoli storici ed incentiva la passione verso questi oggetti, che hanno espresso in passato, nel campo della locomozione, un progresso tecnico e spesso artistico.
Ricordiamo infine che quest´anno L´AMAS festeggeráil suo Venticinquennale, ricorrenza che l´associazione si appresta a celebrare nel miglior modo con una manifestazione importante quale il Raduno Nazionale AMAS-ANTEAS (31 maggio-2 giugno 2008) che sará il giusto corollario all´evento e l´occasione migliore per accendere le 25 candeline, tante quante sono gli anni dell´AMAS.
Franco Manusia
Musei, Golf e bella guida
Da Rivista Automobilismo d’Epoca (01/11/2007)
Musei, Golf e bella guida per le Zagato in Maremma: A Grosseto, cuore della Maremma Toscana, si é tenuto il 38° raduno internazionale Zagato nel weekend dal 14 al 16 settembre con l´organizzazione dello Zagato Car Club di Padova. Il raduno ha visto la partecipazione di una trentina di vetture.
Maestri di cerimonia sotto tutti gli aspetti sono stati il grossetano Franco Manusia e il senese “in trasferta” Nicola Pezone.
I due hanno previsto un insolito avvio all´imbrunire di venerdí 14 settembre, con la muta di vetture carrozzate Zagato che ha puntato verso Castiglione della Pescaia dove prima della cena c´é stata la visita a una interessantissima collezione privata di automezzi militari.
Sabato é stata la volte della gara di regolaritá, da Grosseto a Porto Santo Stefano e Orbetello. Breve sosta pranzo nei pressi dell´Eremo dei padri Passionisti e poi via ancora con destinazione Orbetello prima di tornare nel capoluogo della Maremma. Infine la domenica é stata consacrata al golf: i radunisti si sono recati al club Toscana Pelagone dove si sono sfidati a ..imparare